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I giochi educativo-didattici Giocoimparo nascono, crescono e si modificano nella stanza di terapia. Sono tutti approvati dai bambini e, prima della pubblicazione, sono migliorati seguendo le loro, geniali e dolcissime, indicazioni. Grazie alla versatilità del materiale di cui sono composti, essi si prestano a un utilizzo individuale o di gruppo, riuscendo a sollecitare le abilità cognitive e strumentali legate agli apprendimenti, in un contesto di grande coinvolgimento e divertimento.
I componenti dei vari giochi Giocoimparo permettono di organizzare le sedute di terapia, in modo elastico, versatile nelle modalità, discreto negli approcci, rispettoso delle modalità di apprendimento proprie di ogni bambino.
Con bambini piccoli e/o in quelli con ritardo cognitivo, l’utilizzo dei giochi Giocoimparo, in ambito riabilitativo, sarà volto al raggiungimento dei fondamentali prerequisiti linguistici-cognitivi, che sono la conoscenza dell’oggetto, l’attenzione e la comprensione del linguaggio.
Le immagini di oggetti di uso comune, del gioco FONEMI IN VIAGGIO, permettono al bambino di ampliare la propria mappa semantica e conoscenza del mondo.
Per migliorare l’attenzione divisa e selettiva, la concentrazione, la memoria e la comprensione del linguaggio è possibile scaricare dal sito svariate attività da svolgere con il materiale Giocoimparo, allenando la capacità di operare su due, o più, oggetti o elementi del parlato oppure per imparare a concentrarsi su uno stimolo informativo in presenza di distrattori.
Tutti i giochi Giocoimparo sono stati attentamente studiati con finalità educative e riabilitative, per favorire e migliorare i tempi di attenzione e concentrazione attraverso la soluzione di problemi, che richiedono l’uso di strategie cognitive e metacognitive alla ricerca della soluzione.
Le attività proposte sono caratterizzate da diversi livelli di difficoltà, in base all’età e alle reali capacità di ogni soggetto. Con il materiale Giocoimparo si possono preparare varie presentazioni di “Tombole” di diverse categorie di animali, cibi, oggetti di uso comune, che permettono di trovare l’elemento uguale all’interno di cartelle ricche di stimoli diversi, che hanno funzione di distrattori.
La comprensione e produzione del linguaggio può essere sollecitata attraverso l’uso di materiale figurato attraente e colorato, presentato sotto forma di immagini (Fonemi in viaggio), indovinelli (Luna Park), simboli (Genus), per stimolare il bambino ad elicitare le proprie conoscenze e per permettere al terapista di monitorare, di volta in volta, lo sviluppo linguistico del piccolo paziente.
Con le carte di Luna Park i bambini vengono sollecitati con stimolanti “Indovinelli” che richiedono una maggiore padronanza linguistica e una capacità di problem solving.
Negli “Indovinelli” il bambino deve interagire con l’altro, mostrando sia una comprensione verbale superficiale di ciò che gli viene esposto, sia una comprensione più profonda e implicita, attraverso la quale è possibile dare la soluzione del problema.
Le carte Genus, permettono di coinvolgere il bambino in divertenti partite per ampliare il vocabolario, in qualsiasi lingua, e sono utilissime come primo approccio di conoscenza del bambino, per “rompere il ghiaccio” e favorire l’alleanza terapeutica, o come gioco di chiusura della seduta di terapia, prima di salutarsi. Esse si prestano anche a tante altre attività, scaricabili dal sito, per lavorare sul lessico sulle competenze metafonologiche.
Nel cammino della riabilitazione cognitiva un posto importante è rappresentato dallo sviluppo della memoria, delle conoscenze spaziali e del pensiero analogico, processo mentale capace di stabilire relazioni e somiglianze tra le cose.
Per allenare e migliorare tali abilità, con il materiale Giocoimparo esiste la possibilità di creare diversi “Memory”, che stimolano la capacità di prestare attenzione a carte con le stesse connotazioni e diversa collocazione spaziale. In tal modo, il bambino allena la memoria spaziale, sforzandosi di ricordare la collocazione di carte scoperte precedentemente.
Per rendere divertente e attraente l’apprendimento del lessico e della capacità narrativa, possono essere strutturate facili attività ludiche dove il terapista richiede al bambino di denominare immagini o rispondere a facili domande, man mano che egli va avanti con il gioco.
Il “Domino”, con le immagini di Fonemi in viaggio, rappresenta un altro interessante sussidio nella riabilitazione. Esso favorisce la capacità da parte del bambino di adattamento alla proposta dell’altro, nel rispetto di regole spaziali. Egli deve mettere la propria carta con lo stesso o analogo significato di quella precedente, seguendo un ordine spaziale definito.
Le carte di Mistery Trip, sul programma di matematica dei 5 anni di Primaria, possono essere utilizzate in ambito terapeutico per una valutazione informale o come potenziamento e consolidamento degli apprendimenti di aritmetica, in modo individuale o in gruppo. La matematica è un ambito mediamente meno lavorato in terapia, esiste meno materiale didattico rispetto al linguaggio e spesso i bambini dicono che non gli piace la materia. Una partita con Mistery trip potrebbe fargli cambiare idea sulla matematica e permette al terapista di monitorare se i basilari della matematica sono stati acquisiti e consolidati o se richiedono di essere potenziati. Vi capiterà di scoprire che i bambini faticano a riconoscere pari/dispari, a fare rapidi calcoli mentali, a comporre/ scomporre un numero e Mistery trip vi offre l’occasione di ripassare insieme i fondamenti dell’aritmetica.
Per i terapisti dell’età evolutiva, infine, è possibile proporre il Laboratorio linguistico Giocoimparo, nelle scuole o in stanza di terapia, in gruppo o in ambito individuale, per la costruzione e il potenziamento dei prerequisiti alla letto-scrittura, come strumento preventivo dei DSA. Attraverso l’utilizzo dei giochi Giocoimparo, in ambito terapeutico, vengono stimolate diverse capacità:
I bambini vi chiederanno spesso di rigiocarci, contribuendo a creare quell’alleanza terapeutica che vi permetterà di lavorare sui vostri obiettivi, in modo giocoso, professionale e sempre nuovo, certi della collaborazione e del coinvolgimento dei vostri piccoli pazienti.