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I giochi educativo-didattici Giocoimparo, attraverso una grafica curata, accattivante e semplice, si prestano ad un utilizzo in contesto famigliare, dove si possono svolgere divertenti e sempre nuove sfide, lavorando sulle abilità cognitive e sugli apprendimenti in modo coinvolgente e dinamico.
In ambito familiare, i tabelloni di LUNA PARK, MISTERY TRIP, FONEMI IN VIAGGIO, dai disegni gioiosi e dai colori brillanti, permettono di passare piacevoli momenti di svago, in modo costruttivo e stimolante, creando un clima di serenità e intima giocosità.
Le carte di GENUS, pratiche, intuitive e “universali”, da portare con voi in viaggio, in spiaggia, da amici, vi offriranno innumerevoli occasioni per divertenti partite, dove metterete alla prova le vostre competenze linguistiche e stimolerete e amplierete quelle dei vostri bambini.
Il tempo che un genitore dedica al proprio figlio, durante il gioco condiviso, è un tempo di qualità, parla di generosità, insegna il piacere del dare e del ricevere. È un tempo che manifesta affetto e pazienza. È un tempo ricco di presenza, di affetto, complicità, in cui il solo “stare insieme” è già di per sé un momento che dona sicurezza al bambino, lo aiuta nella crescita delle sue capacità emotive, relazionali e cognitive.
Durante lo svolgimento di un gioco educativo-didattico è incredibile quante occasioni sorgano di raccontare, ricordare, condividere eventi autobiografici.
Questo spazio può essere riempito di domande, racconti di sé, riflessioni, fantasie e immagini. È uno spazio fecondo, in cui possono crescere la fiducia verso se stessi, l’autostima, la motivazione a fare bene, la capacità di superare piccole paure, insicurezze e conflitti.
La prima volta che la apriamo, sappiamo che abbiamo bisogno di un pò di tempo per leggere le istruzioni e per comprendere le, se pur semplici, meccaniche di gioco.
Proprio come avviene quando stiamo per intraprendere un viaggio, dove dobbiamo darci il tempo di osservare attentamente la mappa e preparare il giusto equipaggiamento, anche i giochi in scatola Giocoimparo chiedono che venga dedicato loro un po’ di tempo prima della partenza: studiare il percorso, osservare il materiale messo a disposizione, prendere confidenza con il mondo in cui il gioco invita ad addentrarsi.
Come sapete bene, qualità e tempo vanno a braccetto, quindi una volta compreso il gioco e partiti nell’avventura che vi offre, vivrete insieme ai vostri bambini un’esperienza indimenticabile.
La Competenza cognitiva allenata in un contesto protetto e didattico ludico, a casa, farà sì che, nel momento in cui il bambino allenerà nuove competenze in ambito scolastico, si sentirà più equipaggiato ad affrontarla, avrà meno paura dell’ignoto e del fallimento perché avrà sperimentato tante situazioni di benessere, e di successo, legate agli apprendimenti.
Per il bambino non c’è niente di più rassicurante del sapere che chi lo ama ha cercato di equipaggiarlo al meglio per il suo lungo viaggio nel mondo del sapere, e che crede nelle sue risorse e potenzialità perché ha potuto sperimentarle insieme a lui, in una modalità gratificante e coinvolgente.
Allenare, ripassare, potenziare l’apprendimento del linguaggio, dell’italiano, della matematica, di una lingua straniera, attraverso un gioco didattico Giocoimparo in famiglia, permette al bambino di abbassare i livelli di ansia da prestazione e al genitore di monitorare, in una modalità più distesa e rilassante, gli sviluppi e le competenze del figlio.
E’ ormai dimostrato da tempo dalle neuroscienze che il gioco è la chiave per favorire lo sviluppo intellettivo ed emotivo del bambino, in quanto il suo cervello è progettato per imparare in questo modo.
Quando giochiamo con un bambino, lui entra in modalità apprendimento: tutti i suoi sensi sono focalizzati sull’attività che sta svolgendo, è capace di rimanere concentrato, di osservare i tuoi gesti e le tue parole e di ricordarli molto meglio di quando lo istruiamo o gli impartiamo degli ordini.
Magari è sorprendente sentir parlare di gioco in scatola nell’era digitale ma dobbiamo pensare che il bambino di fronte allo schermo è molto solo e che se il genitore si mette al suo fianco e gli dedica del tempo di qualità, nessun strumento digitale potrà mai competere con il tempo condiviso nel giocare o nel leggere un libro insieme.
Nella vita quotidiana, è il bambino che si adegua alla vita adulta, con i suoi ritmi e le sue esigenze.
Nella condivisione di un gioco in scatola, è l’adulto che si adegua alla vita del bambino, adeguandosi ai suoi ritmi e ai suoi tempi, ascoltando le risposte che lui dà, che hanno sempre un senso logico anche se talvolta ci sfugge.